Nuovo Digitale terrestre: risintonizzazione tv dal 3 gennaio
A partire dal 3 gennaio sarà necessario effettuare la risintonizzazione dei canali tv, cominciando dalle regioni del Nord. L’intero processo, che permetterà di continuare a guardare i canali televisivi, dovrebbe essere concluso entro il 30 giugno 2022.
Il passaggio consentirà una migliore qualità visiva e garantirà l’alta definizione con il rilascio delle frequenze in banda 694-790 MHz.
Dal 3 gennaio al 9 marzo saranno interessate le regioni di Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia (eccetto la provincia di Mantova) e le province di Piacenza, Trento e Bolzano.
Dal 9 febbraio al 14 marzo sarà la volta di Veneto, provincia di Mantova, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna.
Nei mesi successivi il cambio di frequenze riguarderà prima le regioni del Sud e poi quelle del Centro Italia: dal 1 marzo al 15 maggio toccherà a Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise e Marche mentre dal 1 maggio al 30 giugno saranno interessate Liguria, Toscana, Umbria, Lazio e Campania.
Per quanto riguarda la Sardegna, la cui riorganizzazione delle frequenze è iniziata il 15 novembre scorso, il 4 gennaio assisterà all’ultima tappa del processo con i canali Rai (Rai 1, Rai 2, Rai 3, TGR Regione e Rai News24).
A partire dall’8 marzo le emittenti televisive non utilizzeranno più la codifica di trasmissione Mpeg-2 e attiveranno la Mpeg-4, che consentirà di vedere i programmi in alta definizione. Tutto ciò verrà applicato unicamente sui televisori che supportano questa tecnologia anche se, fino al 31 dicembre 2022, le emittenti nazionali continueranno a trasmettere simultaneamente in entrambe le codifiche.
Per verificare se il proprio apparecchio è compatibile con le modifiche è possibile effettuare un test sintonizzandosi sui canali 100 e 200. Se appare il messaggio “Test HEVC Main10” significa che il televisore è abilitato per i nuovi cambiamenti.
I cittadini che avranno bisogno di cambiare il televisore o acquistare il decoder dedicato potranno continuare a richiedere i bonus del Mise, le cui risorse sono state rifinanziate con 68 milioni di euro nella legge di bilancio 2022. Un’ulteriore novità è data dalla consegna a domicilio dei decoder per gli over 70 con reddito inferiore ai 20.000 euro.
Fonte: rainews.it
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